sabato 10 aprile 2010

Onore al compagno Aldo Busi

La sua sortita in TV, all'Isola Dei famosi, è stata DEVASTANTE. Le truppe di idioti irregimentati sono usciti dall'incursione talmente malconci da doverlo bandire dalla RAI. Troppo pericoloso, troppo incisivo. Aldo Busi si è scoperto troppo fiero dell'immagine di sè che si è costruito per tener la bocca chiusa e pulita. Invece nella televisione di massa generalista deve andarci solo il tipo dell'intellettuale-gatto, che si acciambella innocuo sulle grasse gambe del conduttore di turno, il quale lo accarezza con le sue mani ingioellate.
L'Isola Dei Famosi, che non prevede la presenza di soli "famosi", è un format di notevole interesse. Si presenta, da un lato, come uno spietato documentario sociologico sull'umanità. La delegazione rappresentativa di questa, inviata e studiata sull'isola, si dimostra nel suo complesso constantemente desolante.
Dall'altro lato è un prodotto culturale del regime, che sapientemente legittima ed edifica la sua barbarie illiberale con la sfiducia nei confronti dell'uomo. Quello stesso uomo che con programmi del genere il regime mantiene nella più totale povertà e asservimento spirituale.

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